Festival di Sanremo: un ci capisci na ralla? Te lo spieghiamo noi!

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Sanremo è ormai alle porte, per cui credo sia utile fare un po’ di chiarezza (no chiareNza, mi raccomando) su come si svolge il Festival e come viene scelto il vincitore delle due categorie, i Campioni e le Nuove Proposte.
Esaminiamo ogni serata.

Martedì.
Si esibiscono tutti i Campioni, le Nuove Proposte rimanano ara casa a si guardà u Festival.
Vota solo il pubblico da casa con il televoto.
La giuria di qualità (che annovera tra i suoi componenti personaggi di spicco come u ragionìere d’u terzo piano, l’insegnante delle elementari di Baglioni e l’architetto Calatrava ca ormai tena Pitrusino cumu middle name) guarda u Festival ccu ri Nuove Proposte e si ancunu porta i carte ci scappa puru nu tressette.
La giuria della sala stampa organizza nu sciopero picchì Baglioni unn’ha chiamato ad Albano.

Pitrusino

Mercoledì.
Si esibiscono solo metà dei Campioni, che cantano le canzoni dell’altra metà, più tutte le Nuove Proposte, delle quali uno viene puLtroppo eliminato, tumulato vivo in un tavuto su misura con i fiori di Sanremo sopra, cremato e le ceneri sparse dalla rotonda sul mare.

La rotonda sul mare, luogo della tumulazione.
Escia fora ca era chiru ca ha perso a tressette la sera precedente, facìa u muartu. La sala stampa s’accorgia che c’è qualcosa che non va e sciopera puru oj.

Vota il pubblico da casa, il cui voto vale per il 50% (ma i telefonate si pagano intere, un vi preoccupate), entra in campo la giuria di qualità che per evitare il pericolo di ‘mbroglie vota con un sistema misto, metà proporzionale con i listini bloccati e metà maggioritario con collegi plurinominali e lo scorporo al 75%. Cu su mualicu vuagliu vida si c’è ancunu ca dicia ca ci su state ‘mbroglie.

Giovedì.
Si esbisce la seconda metà dei Campioni, che canta le canzoni della prima metà mixate ccu ri sua, il tutto in memoria della Nuova Proposta che è stata sacrificata il giorno prima. Fiori di Sanremo a profusione.
Il pubblico di casa vota i Campioni con la scheda verde, le Nuove Proposte con la scheda gialla, inserisce il tutto nella scheda blu ma non il tagliando elettorale, ca u ponno puru jettà, tanto a Baglioni cchi li nni frica.
La giuria di qualità è presieduta da Silvan, che dopo ogni esibizione fa scegliere na carta ari giurati e chiru è u voto. Ed i giurati cittu.
I giornalisti finalmente votano puru loro, ma fanno confusione ccu ri schede ed alla fine scioperano picchì un c’hannu capitu nente.

Venerdì
I Campioni cantano cover di altri artisti, scegliendo tra “Tata ca muaru” e “A palummeddra janca”, le Nuove Proposte superstiti cantano le canzoni dei Campioni, ma u primo ca stona vena mannato ad “Amici” a fa i lavatrici ari maestri di canto.
La giuria di qualità è presieduta da Giucas Casella, che sceglie il vincitore delle Nuove Proposte a simpatia, e l’atri giurati sempi cittu ca si spagnanu ca li rimanano i jirita ‘ntrecciate.
Il pubblico da casa po’ votà ma giusto pi spenna na poco i credito telefonico, u voto un bala nente.
La sala stampa sciopera pi solidarietà con il pubblico da casa.

Giucas mentre sceglie il nome del vincitore a simpatia
Sabato.
Finalmente simu arrivati ara fine.
I Campioni si esibiscono tutti di nuovo, ma a metà Baglioni si sicca e dicia “Ma insomma su 4 juarni ca ni rumpiti i palle, si sapìa mi nni stava ara casa! Ccu ru cazzu ca l’annu prossimo u fazzu torna!”
Tutto si ammunta e finisce così, senza un vincitore; la sala stampa protesta, ma senza audio picchì Giucas l’ha ammutati a tutti.

A Dublino dal 2007, svolge la professione di scenziato, pur consapevole che in dialetto suona cumu na pigliata pi fissa. Ha Cosenza nel cuore, e una gavita di pasta chjina nello stomaco. Il suo sogno è insegnare agli irlandesi a dire cuddrurieddri.


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