Oggi è la festa degli innamorati, e mi sento di voler rappresentare la popolazione femminile bruzia rendendo omaggio ad un diffusissimo esemplare di sesso maschile che abita la nostra provincia bruzia, boschiva e cittadina, il peddrizzune,

di cui esistono tantissime specie che si declinano in migliaia di diversi modi di vivere e riprodursi, ma che per semplicità distingueremo in 3 grandi famiglie, sempre focalizzando l’attenzione su di un punto fondamentale, e cioè sull’assunto secondo cui ogni uomo, cum’è dè dè fora d’a casa, all’interno delle mura domestiche, ridiventa pur sempre un peddrizzune agli occhi della propria compagna nello stesso istante in cui indossa le sue ciabatte e va a si fa’ gnucia d’u divano, con la sua tipica grazia, che al confronto Homer Simpson è ru principe William.

SPECIES PRIMORDIALIS

Innanzitutto definiamo il peddrizzune puro, ruspante, quello primigenio dalla cui indole è stato coniato per la prima volta il nome scientifico di peddrizzunis vilentis brutium, vale a dire colui che non solo è peddrizzune da un punto di vista igienico-sanitario, ma anche morale, definirlo decadente sarebbe un eufemismo, egli è luardu pure inside, è chiru ca per esempio dispensa alle donne complimenti viscidi del tipo “Iadona, cchi bell’adduru ca tieni’, che tu pensi ‘Vabbè, confronto a ttia, puru nu camioncino di Ecologia Oggi’, e mentre lo pensi ti accorgi ca combinazione tena puru na mbrascatina sup’a maglia.

Egli è difatti talmente viscido che il suo odore è pungente proporzionalmente aru vinu ca s’a vivutu, o ari canne ca s’a fumato, che per carità, ogni tanto na cannetta ti risbiglia ri siensi, ma si a 50 anni t’ammazzi i canne e magari tieni puru i dredd, vo’ ddi’ ca tieni nu problema, e unn’e ca u fattu ca manca l’acqua po’ diventa’ na scusa ppi’ un ti lava’ cchiu’.

E’ il classico tipo da cui non ti faresti toccare mancu ccu una canna (io personalmente un ci jucassa mancu a trissette) mi fa ribrezzo il solo pensiero di chiru suo modo lascivo persino di strisciare la carta sul tavolo mentre sghignazza «Liscio a tte’; a mmia u cazzu, lìsciati sulu, ma ccu na bella spugnetta».

SPECIES FAVUZA

A seguire abbiamo il peddrizzune d’a pompa, il quale altro non è se non una bella copia dell’originale, talora malcelata: si tratta del classico peddrizzune urbano, trasandato al punto giusto ma senza forzature, senza cattivi odori, nonostante il capello mai pulito e men che meno pettinato, gli abiti non proprio freschi di bucato e ra varva i nu mise. Rimane comunque anch’egli un essere viliente a cui pesa fare qualsiasi cosa, dal prendere i figli a scuola, a tti passa’ u sale; dal fare la spesa, al risponderti ‘si’ invece che capuzziare in un laconico ‘M’.

Egli spesso svolge lavori di difficile interpretazione, in qualche caso abbastanza remunerativi, ma senza dubbio misteriosi, o alle volte si arrabbatta come può, giusto per poter poi dormire tranquillo la sera, contingenza che alla fine è quel che più gli preme, u suannu intendo, e dunque si procura lavori indefinibili ai quali può recarsi alle 10, alle 12 o chissà. Per il resto è pur sempre un favuzo, un parassita inutile quasi quanto la zanzara ma parecchio più fastidioso, fosse anche solo per u fattu ca ci’a di fa tuttu tu, nei casi più gravi l’adi puru civa’ sinno si vavìa, e non è funzionale ad alcunchè in casa, tantomeno ad una qualsivoglia gulìa di tipo sessuale, visto che, essendo anche ipocondriaco, è sempi malato, ma di quell’influenza invalidante per cui tutti gli uomini del globo che restano a letto con 37,2, vengono quotidianamente perculati.

SPECIES ERUDITA INTELLECTUALIS

Infine, abbiamo il peddrizzune intellettuale, la specie che più si è evoluta, ed è quella che preferisco; impegnato, molto colto, acuto e preparato nel suo lavoro, egli è in realtà molto pulito ed ordinato, ma essendo comunista, non ama vestire troppo bene o ostentare un aspetto da benestante, in quanto vedersi accomunato alla schiera di vavusi cure iniziali sup’a cammisa gli sarebbe fatale. Egli ha studiato molto e sul lavoro è ineccepibile, sempre aggiornato; legge libri molto impegnati, ama i concerti ed il teatro, ma in amore è per indole superiore al corteggiamento, per cui se poco poco ti interessa su’ cazzi, picchì praticamente ci’a’ di sbatta ara faccia, sinno’ un sinni mancu accorgia.

Però una volta che lo hai fatto tuo, è n’atru munnu, egli è un maschio fedele ed innamorato, un amante insaziabile ed appassionato, insensibile ai richiami di ugne varie o minne in bella mostra, un padre amorevole e sempre disposto al sacrifiZio, salvo poi spazientirsi quannu c’è ra champions league e ri figli vonnu joca’ ccu l’xbox; lì diventa na bestia e, seppure sin qui apparentemente avulso dai comuni modi di fare tipici del maschio coniugato, è capace di fare riemergere in un attimo il suo animo pelliccione di prima linea (mo’ unn’è ca si po’avi’ sempi tuttu).

E a questo punto tu te ne vieni al primo periodo dell’articolo, in cui ho spiegato che in fin dei conti ogni masculu è ai nostri occhi nu peddrizzune, e come ben sappiamo, qualsiasi peddrizzune ara fine è cumu nu pc i l’anni i nannuzzu, s’impalla se ci fai girare windows 10, ma soprattutto se gli chiedi di eseguire due azioni contemporaneamente, come ad esempio guardare la tv e nel contempo sparecchiare o badare ai figli; fermo questo punto amiche care, tenete sempre a mente che però qualsiasi peddrizzune piru pallune tena sempi n’hard disk esterno ssd, quindi osate mie care, osate.