Ci racconteremo la Cosenza del primo ventennio degli anni 10 del 2000, i vizi e le virtù dei concittadini di Telesio, attraverso canzoni come “Portami a pagare” (Ciao Mario, ciao) e “Maledetta chira fera” (Voglia di spingersi e poi), video (saranno proiettati in Anteprima “Zu Roccu di Betania e ra purpetta del peccato” e “Back to the Cusenz“, parodie di Gesù di Zeffirelli e Back to the Future di Zemeckis) e i concorsi Marrus Contest (vince chi racconta un’impietosa figuraccia) e Poetazzu Contest (che, partendo dal presupposto che il dialetto non è necessariamente destinato solo al turpiloquio ed al triviale, premia un componimento poetico d’amore scritto in vernacolo).
Sul palco saliranno vecchi e nuovi amici: gli attori Annarita Laganà, Ernesto Orrico e Manolo Muoio (con i quali ho condiviso esattamente venti anni fa il debutto teatrale) e i registi Ilenia Caputo e Antonio Malfitano.
Ti invito a correre al botteghino per i biglietti (12 euro, riduzioni previste per studenti Unical e Over 65), ma, vida cumu t’u dicu a tetello: non saranno rimborsati dalla Regione.